Bored to Death – Investigatore per noia (Bored to Death) è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2009 al 2011, ideata da Jonathan Ames, vignettista e opinionista del New York Press. Bored to Death è classificabile in un genere che intreccia noir e commedia. La serie è trasmessa in prima visione negli Stati Uniti da HBO dal 20 settembre 2009. In Italia ha debuttato su FX il 4 marzo 2010.

HBO nel 2009 decise di confermare la produzione della serie per una seconda stagione, in virtù degli inaspettati ottimi risultati riscontrati dalla prima stagione. È stata confermata una terza stagione, che ha debuttato negli Stati Uniti il 10 ottobre 2011. Il 20 dicembre 2011 a causa dei bassi ascolti ottenuti dalla terza stagione la serie è stata cancellata.

New York. Jonathan Ames è un giovane giornalista e scrittore di Brooklyn che sta vivendo un periodo decisamente nero: è nel mezzo di una crisi creativa, e come se non bastasse, la sua compagna Suzanne lo ha lasciato definitivamente ed è tornata a vivere da sola, in quanto ormai stanca del suo abuso di vino e marijuana. Nonostante il supporto dell’amico Ray, un fumettista, e del suo capo George, che tra l’altro non disdegna i suoi traffici illeciti, Jonathan non riesce ad alleviare in alcun modo il dolore per la fine della relazione. Dopo il trasloco di Suzanne, nella confusione del suo appartamento Jonathan ritrova una vecchia copia di Addio, mia amata, romanzo di Raymond Chandler, il suo scrittore preferito: per uscire dal suo momento di crisi, decide di immedesimarsi nel protagonista Philip Marlowe, ed inserisce per gioco su Craigslist un annuncio in cui si spaccia per investigatore privato (pur non possedendo la licenza necessaria per esercitare la professione). Sorprendentemente, trova subito un cliente, e nonostante l’inesperienza nel settore, riesce anche a risolvere il caso. Galvanizzato da questa nuova esperienza, Jonathan inizia così a dividersi tra il suo lavoro di scrittore ed il suo nuovo hobby di investigatore nel tempo libero.

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